Quante volte capita di trovare infilato sotto al tergicristallo o nella buca delle lettere il classico volantino “Svuotiamo tutto, sgomberi gratuiti”… carta straccia che finisce regolarmente nel cestino, finché non è il momento di vendere casa.
Se l’immobile non viene venduto arredato (vale la pena solo qualora sia un valore aggiunto nella trattative), il venditore, infatti, ha l’obbligo di svuotare l’immobile rimuovendo mobili, oggetti personali e qualsiasi bene che non sia stato incluso nel contratto di vendita.
Insomma, a meno che l’arredamento non sia particolarmente accattivante, occorre liberare le stanze. Un impegno tanto più gravoso quanto più la casa è stata vissuta (lo sappiamo che anche voi avete un armadio o uno sgabuzzino pieno zeppo e non sapete esattamente cosa c’è dentro…).
Ecco allora che dei professionisti dello sgombero possono tornare utili a maggior ragione se il servizio è “gratuito”. In realtà la gratuità del servizio dipende spesso da un sopralluogo preliminare perché il guadagno degli operatori sta negli oggetti recuperabili: arredi di valore, articoli di modernariato, quadri, soprammobili, libri e tutti quegli oggetti e cimeli richiesti sul mercato magari da collezionisti. Se la “caccia al cimelio” non sarà sufficiente a garantire la gratuità potrebbe comunque portare a uno sconto consistente: preparatevi a trattare.
A questo punto la domanda sorge spontanea: perché non vendere direttamente tutto quello che deve essere sgombrato? Perché no… occorre solo avere un po’ di tempo per gestire le trattative. Sono tantissimi servizi on line, dai portali specializzati fino alle piattaforme integrate ai social, che consentono di operare in autonomia. Basta uno smartphone per scattare qualche foto, preparare una descrizione, caricare l’annuncio e aspettare.
Nel caso di compravendita tra privati lo scoglio più difficile è la definizione del prezzo. Due suggerimenti: date un’occhiata a prodotti analoghi sul web. Valuta inoltre i materiali, eventuali dettagli significativi, design, stato di usura e periodo di produzione, se il pezzo in questione dovesse essere di modernariato il prezzo si alza.
Se stai pensando di vendere direttamente tieni gli occhi aperti sui profili fake (il 17% degli utenti di Marketplace sono stati nel 2022): i tentativi di raggiri non sono rari, diffidare, ad esempio, da chi richiede di poter pagare con bonifico richiedendo il vostro Iban e i documenti. Controlla, inoltre, i profili degli acquirenti, non trasmettere mai dati personali, utilizza e richiedi solo metodi di pagamento affidabili, richiedi il pagamento sempre prima di cedere gli oggetti.
Se stai ancora leggendo è probabile che debba svuotare casa, magari un vecchio appartamento di famiglia o un immoblie messo a rendita che hai deciso di valorizzare. Se così fosse contattaci in agenzia per una valutazione e un consulenza gratuite ma ricordati, se stai pensando di chiudere le utenze per risparmiare, non rinunciare all’elettricità. Sarebbe un errore perché rinunceresti a una significativa fetta di visite di potenziali acquirenti nelle ore serali.