L’investimento immobiliare collettivo sta prendendo piede anche in Italia. Basta digitare su Google “crowdfunding immobiliare” e si ha l’imbarazzo della scelta: società che gestiscono immobili da ristrutturare e poi rivendere, appartamenti da locare, spazi commerciali…
Come funziona il Crowdunding immobiliare?
Analogamente a quanto accade per il crowdfunding in tutti gli altri settori, nel crowdfunding di tipo immobiliare, le società del Real Estate si rivolgono a piccoli investitori privati anziché agli istituti di credito per avviare i propri progetti immobiliari.
Questo permette ad una gamma sempre più ampia di piccoli risparmiatori di investire i propri capitali in maniera facile, veloce ed autonoma, con rendimenti mediamente più alti rispetto ad altre tipologie di investimento.
Devi considerare infatti che per la maggior parte delle piattaforme è già possibile effettuare investimenti a partire da soli 100 €!
Il crowdfunding immobiliare si suddivide in due diverse tipologie: l’equity (in italiano quota di capitale) e il lending (vale a dire prestito).
Equity crowdfunding
Nell’equity crowdfunding, con il proprio investimento si diventa titolare di una pari quota della società promotrice del progetto immobiliare. Il ritorno dell’investitore è dunque rappresentato da una parte dell’utile della società stessa, proporzionalmente alla sua quota di partecipazione.
Lending crowdfunding
Nel caso invece del lending crowdfunding, l’investitore “presta” il proprio denaro alla società promotrice del progetto immobiliare che in cambio offre, in un predeterminato periodo di tempo, la restituzione con gli interessi di quanto gli viene prestato.
La formula di lending più sicura è quella garantita, o da un’ipoteca sull’immobile, o da garanzie personali della società che chiede il prestito. Esistono anche prestiti senza garanzia, che chiaramente sono i più rischiosi, ma al contempo i più remunerativi.
Con il crowdfunding immobiliare il piccolo investitore può scegliere di aderire a progetti con finalità sociali o di sviluppo sostenibile o di riqualificazione immobiliare di edifici dismessi.
Per quanto riguarda gli aspetti legislativi c’è da sottolineare che, ad oggi, l’equity crowdfunding è regolamentato dalla CONSOB, mentre il Lending crowdfunding no. Per questo, anche se la sua disciplina è al vaglio della Comunità Europea, è fondamentale valutare bene la piattaforma su cui si decide di investire, assicurandosi della sua serietà e della trasparenza dei processi selezionati.
Se invece ancora non ti senti pronto per fare tutto da solo, ma vorresti investire nel caro vecchio mattone che ti dà sicurezza, puoi sempre rivolgerti a NOI
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