Che cos’è “Home Made Home”?
È un progetto che nasce da due input.
✔️L’osservazione dei luoghi abbandonati della mia città, Novara
✔️La considerazione che ciò che manca davvero a chi acquista nuove costruzioni sia avere voce in capitolo.
🙃 E se invertissimo l’ordine delle cose?
🔥 Partendo da una Community di persone, accomunate dagli stessi obiettivi e valori, possiamo individuare l’area e da quella partire per l’intero processo.
🔥 Attraverso un gruppo Facebook creato da me che si chiama “Reinventiamo i luoghi abbandonati di Novara”, le persone propongono aree, di solito abbandonate, nelle quali vorrebbero vivere.
🔥 Il passo successivo che io e i miei collaboratori facciamo è individuare il proprietario che, se interessato a vendere, può dar luogo agli step seguenti, vale a dire le verifiche di fattibilità e il business plan.
🌌Altri stakeholders che si attivano sin dall’inizio sono i fornitori. In questo modo l’impegno è “collettivo”. La progettazione è corale. Le persone pensano non solo i propri spazi interni, coadiuvati dalle proposte tecniche e innovative portate dai fornitori, ma anche e soprattutto quelli esterni, dotandoli di quei servizi che stanno alla base degli obiettivi e dei valori che li accomunano.
✔️I costi sono già noti dal business plan;
✔️I clienti sono già acquisiti;
✔️Le caparre già versate in deposito fiduciario presso un notaio.
✔️I problemi legati al “primo che si trasferisce” non esistono più.
🌌 Il cantiere parte quando e solo se la percentuale di acquirenti già decisa in business plan è stata raggiunta.
💥 A questo punto facciamo intervenire l’impresa, che può così lavorare su di un progetto già avanzato, con costi chiari e definiti e clienti già acquisiti. I rischi per investitore e proprietario dell’area sono praticamente azzerati.
Ho preparato anche un video che spiega ciò che ho scritto. Lo trovi qui
Elena Malquati, Fondatrice e titolare di Malquati Real Estate