Sei alla ricerca della tua prima casa? Vorresti un appartamento o una villetta nel comune in cui risiedi o stai per trasferirti?
Allora puoi usufruire delle agevolazioni prima casa: una serie di semplificazioni e sgravi fiscali ideate per favorire l’acquisto di immobili da destinare ad abitazione principale.
Nel dettaglio sarà possibile accedere a:
Per mantenere queste condizioni favorevoli occorre, però, non vendere o donare l’abitazione prima che siano trascorsi 5 anni dall’acquisto. Stessa sorte se non si sposta la residenza nel Comune in cui si trova l’immobile entro 18 mesi dall’acquisto o entro l’anno dall’acquisto di un nuovo immobile non viene venduto quello già posseduto e acquistato con le agevolazioni “prima casa”.
Dal 2016, infatti, tutti i benefici vengono mantenuti anche da chi è già proprietario di un immobile acquistato con le agevolazioni prima casa e ne acquista uno nuovo, a patto che il primo venga venduto entro un anno dal nuovo acquisto. In caso contrario si perdono le agevolazioni, si dovrà rifondere lo Stato delle maggiori imposte, degli interessi e di una sanzione pari al 30%.
C’è, però, una brutta notizia per chi ha meno di 36 anni. L’articolo 3 del disegno di legge di Bilancio 2024 predisposto dal Governo prevede, dal prossimo anno, lo stop alle esenzioni da imposte di registro, ipotecarie e catastali, al credito di imposta Iva e all’esenzione dall’imposta sostitutiva per i mutui. Insomma meglio affrettarsi per non perdere questi vantaggi…